La sovraesposizione digitale deli minori

Anita Lavorgna, Morena Tartari

La sovraesposizione digitale deli minori

Un approccio multidimensionale al fenomeno dello sharenting

Questo libro offre una trattazione multidimensionale e aggiornata dello sharenting, discutendo come tale fenomeno sia ormai diffuso, permesso e facilitato da quell’intersezione di fattori individuali, sociali e tecnici che sempre di più caratterizza molte pratiche di interesse sociologico e criminologico. Il volume presenta sia studi pregressi sul tema in un’ottica transdisciplinare che una selezione di risultati empirici legati al progetto di ricerca ProTechThem: Building Awareness for Safer and Technology-Savvy Sharenting.

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 150

ISBN: 9788835146797

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 287.60

Disponibilità: Discreta

Pagine: 150

ISBN: 9788835152576

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 287.60

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

A causa del crescente impatto delle piattaforme di social media e di altre tecnologie digitali sulle nostre vite, il cosiddetto sharenting - la condivisione online di informazioni identificative o sensibili di minori da parte di genitori o altri adulti appartenenti alla cerchia sociale del minore - è una pratica sociale sempre più frequente e dibattuta. È ormai riconosciuto come lo sharenting non sia solo un fenomeno di costume degno di attenzione sociologica, ma possa portare con sé una serie di problematicità a breve e lungo raggio, tali da meritare delle riflessioni approfondite sulla sua natura criminogena e sui danni sociali che può comportare.
Questo libro offre una trattazione multidimensionale e aggiornata dello sharenting, discutendo come tale fenomeno sia ormai diffuso, permesso e facilitato da quell'intersezione di fattori individuali, sociali e tecnici che sempre di più caratterizza molte pratiche di interesse sociologico e criminologico.
Il volume presenta sia studi pregressi sul tema in un'ottica transdisciplinare che una selezione di risultati empirici legati al progetto di ricerca ProTechThem: Building Awareness for Safer and Technology-Savvy Sharenting.

Anita Lavorgna, professoressa associata in Criminologia presso l'Università di Southampton fino al 2022 e attualmente presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna, insegna e svolge attività di ricerca sulla criminalità informatica, i danni sociali digitali e i mutamenti sociali, spesso in un'ottica comparata e interdisciplinare. Ha diretto il progetto di ricerca ProTechThem: Building Awareness for Safer and Technology-Savvy Sharenting, finanziato dal Consiglio per la Ricerca Economica e Sociale del Regno Unito (UK ESRC), da cui questo libro origina.

Morena Tartari è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell'Università di Padova, dove dirige, come Principal Investigator, un progetto finanziato dal Programma STARS-Supporting Talents in Research del medesimo ateneo. Svolge attività di ricerca nell'ambito della sociologia dei processi culturali, della devianza e del mutamento sociale, con attenzione ai danni sociali a livello istituzionale e individuale e con una prospettiva interdisciplinare. Nel 2021 si è unita al team di ricerca della Prof.ssa Lavorgna all'Università di Southampton per lavorare come ricercatrice al progetto di ricerca ProTechThem.

Pamela Ugwudike, Prefazione
Lo sharenting e la linea sottile tra esposizione e sovraesposizione digitale
(Una breve introduzione a questo libro; Un fenomeno difficile da inquadrare; Lo sharenting come argomento di interesse sociologico; Lo sharenting come argomento di interesse criminologico)
Il progetto ProTechThem
(Il nostro approccio; Note metodologiche; Sfide e opportunità)
Quando la sovraesposizione diventa rischiosa
(Un problema di sicurezza informatica; Sharenting e vittimizzazione; La rappresentazione mediatica dello sharenting; Sovraesposizioni inconsapevoli: una demistificazione dello sharenting)
I luoghi dello sharenting
(Il ruolo ambivalente delle piattaforme di social media; Pratiche di autoregolamentazione; Vuoti normativi)
Le narrazioni dello sharenting
(Osservando chi condivide; Caso studio I. Quando l'informazione sensibile riguarda la salute; Caso studio II. Battaglie legali dei genitori e diritti dei minori; Caso studio III. Tra orgoglio sociale e commodificazione del minore; Culture genitoriali e gestione del rischio)
Riflessioni conclusive
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Pamela Ugwudike

Collana: Criminologia

Argomenti: Web e new media - Criminologia

Livello: Studi, ricerche

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